Tenuta al vento
Un edificio che è a tenuta del vento dovrebbe essere pure a tenuta d'aria. Perché questi due concetti così simili vengono separati in modo chiaro? La risposta è semplice ed evidente. Lo strato di tenuta al vento protegge l'involucro dell'edificio dall'infiltrazione del vento attraverso tutte le fessure, lo strato di tenuta all'aria invece, impedisce la fuoriuscita dell'aria calda dai locali.
Strato di tenuta al vento
Lo strato di tenuta al vento impedisce l'attraversamento della costruzione isolata termicamente da parte dell'aria fredda esterna. Ogni tipo di circolazione d'aria all'interno dell'isolante termico riduce la sua efficacia.
Lo strato di tenuta al vento si trova sempre sul lato freddo della costruzione.
Strato di tenuta all'aria
Lo strato di tenuta all'aria, e questo lo sappiamo esattamente, da una parte limita le perdite di calore dovute ai movimenti dell'aria e dall'altra impedisce all'aria calda e umida del locale di raggiun-gere la costruzione e quindi i temuti danni dovuti alla condensa.
Lo strato di tenuta all'aria si trova sempre sul lato caldo della costruzione.
Buono a sapersi!
Nelle costruzioni leggere o di legno isolate termicamente questi due strati non possono mancare. Se lo strato di tenuta all'aria funge anche da freno vapore, lo strato di tenuta al vento deve essere il più possibile permeabile al vapore. In questo modo otteniamo un involucro dell'edificio corretto, di lunga durata e a traspirazione attiva.
Lo strato di tenuta al vento
Lo strato di tenuta al vento durante la costruzione
Le facciate ventilate rimangono spesso a lungo senza un rivestimento. Le cause possono essere diverse e questo può capitare in qualsiasi stagione dell'anno. In questo caso lo strato di tenuta al vento protegge la costruzione isolata termicamente dagli influssi esterni come vento, pioggia, neve, ecc. che sollecitano in modo particolare i giunti.
Buono a sapersi!
Lo strato di tenuta al vento viene applicato soprattutto nelle facciate ventilate. Nei tetti il telo di sottotetto assume questa funzione. A parte la semplice protezione contro il vento deve adempiere ancora una serie di funzioni. In questo caso dobbiamo distinguere la fase di costruzione da quella di utilizzazione.
I requisiti di uno strato di tenuta al vento
Diffusione del vapore acqueo
Lo strato di tenuta al vento deve essere molto permeabile al vapore per far sì che l'umidità della costruzione possa diffondersi senza ostacoli nello spazio ventilato. Già durante la fase di costruzione si accumula umidità, in seguito poi, a causa della sua utilizzazione, si produrrà ulteriore umidità all'interno dell'edificio stesso.
Protezione dal vento e dalle intemperie
Per adempiere la sua funzione lo strato di tenuta al vento deve essere impermeabile all'aria e alla pioggia. Esistono però solo pochi materiali che sono contemporaneamente impermeabili alla pioggia e permeabili al vapore! Nella pratica spesso si lavora con dei valori «camuffati».
L'esecuzione corretta dello strato di tenuta al vento
Posa accurata e senza pieghe
Il telo per la tenuta al vento deve essere posato piano e non deve presentare grosse pieghe. Queste potrebbero ostacolare la ventilazione o in casi estremi provocare dei rumori dovuti allo svolazzamento.
Sovrapposizioni e raccordi
Le sovrapposizioni e i raccordi devono essere fissati in modo preciso con dei nastri adesivi adatti, di modo che l'aria esterna fredda non possa infiltrarsi sotto lo strato di tenuta. Questo ridurrebbe in modo notevole il suo effetto.
Elementi passanti
Le zone attorno a porte, finestre, tubi di aerazione, tubi elettrici, dispositivi di fissaggio, ecc. devono pure essere sigillate in modo impermeabile all'aria e alla pioggia. In questi casi i dispositivi di fissaggio della facciata rappresentano un punto debole da non sottovalutare.